Ristorante Il Carpaccio di Acri
Cucina storica calabrese rivisitata con cuore
Il ristorante Il Carpaccio di Acri allieta dal 1994 i propri ospiti con la propria cucina ispirata alla migliore tradizione enogastronomica calabrese. Fondato dal 1994 dai coniugi Ottavio Miceli e Assunta insieme ai figli Alessandro e Gianluigi, il locale è citato dalle più importanti guide di settore e accreditato tra i migliori ristoranti tipici della regione. L’esperienza ultraventennale di ristorazione e di ricerca di qualità e l’incantevole contesto paesaggistico ne fanno il luogo ideale per scoprire le delizie locali. Arredato in stile rustico, il ristorante è affacciato sugli splendidi panorami della gola del Mucone, un tempo ritrovo di pastori, lavandaie e centro di primo piano per lo scalo delle merci e l’attività ortofrutticola. In questa splendida cornice paesaggistica, popolata di colline verdeggianti, macchia mediterranea e antichi casolari, memori dell’antica cultura rurale, si assaggiano prodotti genuini e numerose preparazioni fatte in casa, a cominciare dalla pasta fatta a mano, accompagnati da una ricercatissima carta dei vini e dei distillati.
Un angolo
della Calabria rinomato in tutto la
regione per la varietà e la qualità dei suoi prodotti eccellenti:Il Suino Nero Allevato al
pascolo, le castagne, i funghi, il Tartufo Nero e bianco Del Pollino,Lo
Zafferano Silano,I Fichi,Il Pane di Calabria, Il Caciocavallo Podolico,I
Formaggi di capra , le patate Della sila,Le verdure selvatiche, L’alta
salumeria Calabrese ,La pasta fatta a mano,Il Miele di Fichi, L’arte
conserviera Calabrese gli Oli... Qui Al Carpaccio Di Acri si Lavora con i pochi prodotti del
territorio, in contatto diretto con i nostri fornitori di fiducia: Sono questi pochissimi prodotti locali a guidare la nostra mano Ma Soprattutto
il Nostro Cuore.
Siamo profondamente
legati alla terra, D’altronde siamo figli di mezzadri. Più precisamente:ai doni
del’orto e alla sua logica antica, primitiva, che nel corso di questi anni ha
assunto sempre più spazio nel nostro lavoro. In ogni stagione,
il cuore del nostro lavoro sta nell’impiegare al meglio appieno tutto ciò che
proviene dal campo e da gli ultimi contadini che ancora portano i loro pochi prodotti al mercatino del paese. In un orto, non esistono quattro stagioni.
Le stagioni sono decine, addirittura centinaia: ogni giorno c’è qualcosa di
diverso, e il nostro ruolo è trovare a ogni vegetale la giusta collocazione nel
piatto.